Sono tanti i giocatori che hanno deluso nell’annata che sta per volgere al termine: tra questi anche Ivan Ilic
“Ho puntato su giocatori su cui non dovevo puntare: a gennaio dovevamo cederne cinque. Ci siamo arrangiati. A inizio anno abbiamo fatto valutazioni non giuste”: si è espresso così Ivan Juric al termine della sfida pareggiata venerdì scorso contro il Bologna, quasi a voler esprimere la propria delusione per il rendimento di gran parte dei giocatori fin qui. Sono tanti i giocatori in ignoto che potrebbero rientrare in questo elenco del mister, ma tra i papabili principali non può che esserci anche Ivan Ilic. Il centrocampista serbo, oggetto anche di discussioni interne tra Cairo e l’allenatore, ha totalmente deluso in questa stagione, non meritando ancora di valere quanto speso per lui.
Mai decisivo
15,7 milioni di euro. La cifra spesa versata al Verona per acquistare il centrocampista rappresenta addirittura la seconda più onerosa della storia del Torino. Un prezzo d’acquisto che certamente avrebbe potuto mettere pressioni al giocatore, ma che ormai dopo quasi una stagione e mezza non dovrebbe più nemmeno pesare nella sua testa. Se da febbraio a giugno dello scorso anno Ilic si è messo in mostra grazie a molte prestazioni positive, si può dire che quest’anno abbia fatto più di un passo indietro. Ok i 2 gol segnati, ma la maggior parte delle volte le prestazioni del classe 2001 hanno lasciato a desiderare. Così come Vlasic, lui che è uno degli elementi che compone la colonna vertebrale dell’undici di Juric spesso ha teso a sparire nelle partite, soprattutto in quelle più importanti.
Futuro da definire
Nonostante lo status di “giocatore del futuro“, è ancora da definire la permanenza del serbo in Piemonte. Il club infatti lo terrebbe volentieri per creare una base solida in mezzo al campo con Ricci, ma la decisione definitiva spetterà al nuovo allenatore e dipenderà dalle offerte che arriveranno. L’obiettivo del club è ovviamente quello di non fare una minusvalenza vendendolo già nella prossima finestra di calciomercato, e in questo senso anche gli Europei potrebbero funzionare da vetrina.
Non basta un po’ di tecnica per fare un buon giocatore,manca tutto il resto,specialmente garra e peso specifico
Concordo sostanzialmente.
Basellic
Ciao Troposfera… la battuta è bella, ma a mio parere non è paragonabile a Baselli.
Speriamo che Juric si porto il suo cocco dove andra’ ad allenare altrove.